Desc: Avorio. Una storia del crimine: diretto da Sergey Yastrzhembsky. Con Jeff Koinange. 3 anni di riprese, 30 paesi, oltre 250 ore di materiale grezzo hanno fornito la base per il documentario investigativo «IVORY. A CRIME STORY» sulle cause e le conseguenze di una domanda di avorio senza precedenti. L'indagine è stata condotta dal noto ex politico russo Sergey Yastrzhembskiy, portavoce di Boris Eltsin e aiutante di Vladimir Putin. Dopo aver lasciato il Cremlino, ha dedicato la sua vita al cinema, principalmente in tutto il continente africano, e ha girato una serie di film documentari sui popoli africani tradizionali in via di estinzione. Appassionato di caccia ai trofei, si è imbattuto direttamente nell'atroce scala dello sterminio degli elefanti in Africa. Questo film è una sfida al mondo civilizzato, che oggi non è in grado di fermare il sanguinoso commercio dell'avorio. Questo film è un'accusa all'inefficienza di molte organizzazioni non governative, impegnate nella preservazione di specie animali e vegetali rare e minacciate di estinzione, ma che di fatto appaiono dormienti. Questo film è una denuncia della corruzione africana, che erode il continente come un cancro. Questo film toglie le maschere alla Chiesa cattolica e ai monaci buddisti incoraggiando la richiesta di avorio. Questo film mostra in modo sconcertante il ruolo della Cina, principale colpevole della morte degli elefanti africani, la cui avida richiesta di avorio ha portato questi animali sull'orlo dell'estinzione totale.